Qui troverai informazioni, riflessioni e spunti relativo al mondo delle Costellazioni Sistemiche

Essere per fare, incontrare il Senso per Realizzare.

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“Cosa ti sta a cuore?” questa è la domanda solitamente inizio una Costellazione Familiare o Sistemica. Sempre più spesso la risposta dei partecipanti è “sentirmi realizzata/o”. Come se qualcosa sfuggisse nella loro vita rincorrendo i propri obiettivi in un periodo di crescente incertezza. Accade anche a te?

Solitamente ci sentiamo realizzati quando riusciamo a raggiungere i nostri traguardi, in questo modo ci sentiamo soddisfatti di noi o crediamo di soddisfare le aspettative delle persone che amiamo.

In realtà questa è solo l’ultima parte di un processo ben più complesso e profondo.

La Realizzazione Personale inizia con l’allineamento, la connessione e la coerenza con ciò che da il Senso alla nostra esistenza, guidando così ogni scelta e movimento nella materia.

Se siamo distaccati, lontani, sordi nei confronti di questo impulso primario vitale, ogni movimento nel mondo duale sarà in disequilibrio e soprattutto al contrario, rendendo tutto faticoso!

Oggi una cara amica con cui condividevo queste riflessioni, mi ha chiesto se secondo me il senso coincide con la missione personale. No, a mio avviso sono due cose molto diverse: il Senso della nostra vita è qualcosa che nasce prima, non possiamo vivere senza ed è quello che cerchiamo da tutta la vita. Sin da bambini, nelle fiabe che ascoltavamo, nei cartoni animati che guardavamo, nelle relazioni che viviamo. Se lo perdiamo tutto perde di significato e ci ritroviamo a vagare senza meta reale tra ipotetiche e molteplici “missioni”.

Queste ultime, invece, sono lo strumento attraverso il quale mettiamo in pratica il Senso e rendiamo visibile nella materia questo significato. E se cambia nel tempo, se le esperienze di vita ci obbligano ad abbandonarla la nostra esistenza non perde valore, semplicemente cambiamo strada, obiettivo, missione. Il dolore nasce quando confondiamo il Senso con la missione, quando ci identifichiamo con ciò che facciamo e non con quello che siamo.

Essere per fare, incontrare il Senso per Realizzare.

BE INSPIRED

 

Scopri il Senso della Realizzazione Personale attraverso le Costellazioni Sistemiche, Familiari e Archetipiche nel percorso BE INSPIRED!

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L’Amore che Ispira il Cambiamento

Costellazioni Archetipiche e Familiari

Foto Fausto Dasè – Diritti Riservati

L’Amore che ispira in cambiamento è quel tipo di amore che accende una miccia dentro di te.

Brucia, divampa cancellando ogni paura, ogni insicurezza.

E’ quell’amore che funge da bussola ti porta verso la realizzazione del Sé, in ogni aspetto sia esso spirituale che materiale.

E’ quel tipo di emozione che ti fa vivere relazioni di spessore e valore, perché una volta sperimentato, una volta vissuto non puoi accontentarti di nulla di meno, perché significherebbe tradire la tua natura, negare ciò che davvero sei.

L’amore che ispira è insito in ognuno di noi, sepolto tra le macerie del dolore, delle esperienze negative, dai preconcetti e paure. Paura non dell’altro, ma della potenza creatrice che questo Amore libererebbe se pienamente vissuto.

E’ l’Amore che ispira il movimento verso.

Lasciati guidare…

 

Andare oltre i Confini con la Sinergia

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Chi mi segue da un pò sa l’importanza che do al concetto dei Confini Personali, quello spazio interiore ed esteriore colmo di Valore Personale. Ho sempre insistito sul potere enorme dei Si e dei No, affermando che ogni Si a qualcosa che ci corrisponde è un No a qualcosa che ci svaluta e viceversa.

Oggi, però, vi voglio parlare di un altro concetto: la Sinergia, quella risorsa che ci permette contemporaneamente di affermare e superare i nostri confini personali e incontrare davvero l’altro.

 

 

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La Sinergia ha a che fare con la passione, l’intelligenza, il desiderio di creare davvero una nuova realtà. Si differenzia dal compromesso perchè quest’ultimo, in realtà, è una dimensione dove tutti perdono. Tutti rinunciano a qualcosa.

Nella Sinergia invece è espresso il vero significato di “venirsi incontro” che non è rinuncia, ma arricchimento. Significa passare dal “mio/tuo modo” al “nostro modo” scovando quella che Covey chiama la Terza Alternativa e che io chiamo la Soluzione Creativa inaspettata.

 

Se vuoi sperimentare attraverso le Costellazioni Archetipiche e Familiari cosa significa dare valore ai propri confini e vivere nella Sinergia vieni alla serata dedicata di Be Inspired, clicca qui

Foto di Fausto Dasè

Angela e la Costellazione del cacciatore e il lupo.

“Perchè usare le Fiabe come metodo di lavoro su di sé?” Questa è stata la prima domanda che Angela (nome fittizio per tutelare la privacy della mia cliente) mi ha posto al primo incontro del laboratorio con le Costellazioni e le Fiabe.

Lei la risposta l’ha sperimentata su se stessa, a te la voglio raccontare anche tramite la sua esperienza.

Perché le Costellazioni Archetipiche.

Attraverso le Costellazioni Archetipiche, una declinazione delle Costellazioni Familiari, possiamo mettere in scena la costellazione degli elementi archetipici e, grazie al naturale movimento insito in questa tecnica, si possono sperimentare nuove comprensioni, vivere veri e propri momenti altamente trasformativi.

Perché le Fiabe

Le favole, le leggende, i miti e i sogni sono la rappresentazione di una trasformazione interiore. Vi sono raffigurati per immagini il nostro stato d’animo, il nostro stato fisico e la rete delle nostre relazioni. 

La fiaba, in particolare, è uno strumento davvero efficace perché in essa è condensato il tempo: passato presente e futuro. C’è la traccia degli eventi passati che ci hanno segnato, della situazione presente e dei possibili sviluppi futuri.

Angela e la Costellazione del Cacciatore e il Lupo

Nella struttura della Fiaba, infatti, ritroviamo 3 momenti tipici:

1. L’inizio che rappresenta un equilibrio che presto andrà a cambiare “c’era una volta…”: 

Angela si definiva la “classica donna con il lanternino”. Tutti gli uomini “sbagliati” li incontrava lei, bugiardi, narcisi, emotivamente infantili. Non riusciva però a capire perchè, oramai poteva fare un’identikit dettagliato di quello che non voleva. Eppure ogni incontro finiva nello stesso modo: con grande sofferenza.

In questa fase le Costellazioni ci aiutano a definire il campo entro il quale muoverci, definire le posizioni, i ruoli e le dinamiche che ci tengono imprigionati in situazioni che non ci rendono felici.

2. La seconda fase è quella di crisi in cui viene fuori la figura del protagonista, la missione, gli alleati e i nemici. E’ qui che si definiscono i pericoli, le difficoltà, le risorse e le strategie per il successo.

Durante la serata dedicata a Cappuccetto Rosso di Principesse&Principi Azzurri, A. ha messo in scena la sua costellazione. Da un lato il lupo, dall’altro il Cacciatore il cui rappresentante ha detto di provare un amore immenso per A. mentre lei non lo guardava mai. Non riusciva a distogliere lo sguardo dal rappresentante del Lupo. Interrogata sulle propre emozioni ha affermato “non posso lasciarlo, devo salvarlo”. La dinamica è evidente. Ed è in questa fase che le Costellazioni ci possono sostenere nello scoprire gli alleati, le risorse che ci mancano per trasformare la nostra storia e creare un finale diverso.

3. La conclusione “E vissero tutti felici e contenti…” che rappresenta il nuovo equilibrio dando un senso al percorso compiuto

Una volta integrate le risorse mancanti, visto il Lupo per quello che era davvero, scoperto quale figura del suo passato si nascondeva dietro gli uomini che incontrava, A. ha potuto fare la scelta che l’ha resa finalmente libera. Ha potuto darsi il permesso di vivere una storia d’amore con i valori e le qualità che desidera.E’ riuscita a lasciarsi “i lupi” alle spalle e guardare negli occhi il suo cacciatore”.

E vissero tutti felici e contenti…